La rottamazione quater, attualmente in vigore, ha dimostrato di avere limiti notevoli. La rateizzazione si fermava a un massimo di 18 rate trimestrali, con un’immediata decadenza dai benefici se si saltava anche solo una rata, oltre a scadenze ravvicinate che rendevano difficile la gestione. In contrasto, la nuova proposta consente una maggiore flessibilità, non solo per il numero delle rate ma anche per il numero di rate saltabili senza perdere i benefici.
Inoltre, la rottamazione quater si applicava esclusivamente ai debiti affidati all’Agente della Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, mentre la nuova rottamazione quinquies amplia il periodo di riferimento fino al 31 dicembre 2023, permettendo a un numero maggiore di contribuenti di accedere a questa opportunità.

Comments